Uno dei modi più sani per preparare il cibo? La cottura a vapore! Gli alimenti si cuociono grazie al vapore dell’acqua e non all’acqua stessa. Quando si cuociono a vapore gli alimenti, le loro preziose vitamine e minerali si conservano. A differenza della cottura, che porta alla dissoluzione di questi nutrienti nell’acqua. Oltre a essere solubili in acqua, sono anche sensibili al calore. Ciò significa che dopo la cottura rimane ben poco del valore nutrizionale. Un secondo vantaggio della cottura a vapore è che il sapore degli alimenti è ben conservato.
Spesso si pensa che per cuocere i cibi a vapore sia necessaria una vaporiera speciale. Anche se si tratta di uno strumento utile, si può fare benissimo a meno. Come fare? Abbiamo elencato alcune opzioni per voi.
Vaporizzazione con un setaccio
Naturalmente si può utilizzare un cestello per la cottura a vapore, ma se si vuole fare a meno di qualsiasi altro elemento, si può anche optare per un colino. È anche molto più facile da pulire. Come procedere? Portate l’acqua a ebollizione in una pentola. Una volta che l’acqua bolle, mettete il cibo in un colino, che poi appenderete al bordo della pentola. Assicuratevi che il colino non tocchi l’acqua. Coprite quindi il colino con un coperchio e lasciate che le verdure cuociano a vapore. In alternativa, si può utilizzare un piatto resistente al calore. Tuttavia, il colino è preferibile.
Cuocere a vapore con un cestello in bambù o in acciaio inox
Se si dispone di un cestello per la cottura a vapore in bambù o in acciaio inox, non è necessario prendere il colino. In questo caso si procede in modo analogo. Anche in questo caso, portate l’acqua a ebollizione in una pentola e poi metteteci sopra il cestello. Anche in questo caso è importante che il cestello non tocchi l’acqua. Lo spazio tra l’acqua e il cestello (ma anche il colino nell’esempio precedente) è un requisito fondamentale per la formazione del vapore;
La cottura a vapore degli alimenti con il microonde
Il forno a microonde fa parte dell’attrezzatura della vostra cucina? Allora potete utilizzare questo pratico apparecchio anche per cuocere a vapore gli alimenti in modo semplice. Per farlo, mettete gli alimenti in un contenitore adatto al microonde e aggiungete un po’ d’acqua. Poi si usa un foglio di alluminio o un piatto per coprire il tutto. L’idea di questo metodo è di far uscire un po’ di vapore. A seconda di ciò che si vuole cucinare, si mette il vassoio con il cibo nel microonde per un massimo di 5-6 minuti;
Questo metodo a microonde si applica meglio alle patate e alle verdure. Per la carne o il pesce, questo metodo è di nuovo un po’ meno adatto.
Mangiare a vapore in padella
Può sembrare strano, visto che di solito si usa una padella soprattutto per friggere i cibi. Tuttavia, insieme ad altri strumenti, è una vera e propria manna dal cielo. Oltre alla padella, sono necessari anche un piatto, un coperchio e un foglio di alluminio. Per prima cosa, con il foglio di alluminio si possono arrotolare 3 o 4 palline. Mettetele nella padella e aggiungete uno strato d’acqua. Sulle palline di alluminio, posizionate il piatto con il cibo. Quindi accendete il fuoco e mettete un coperchio sul piatto. La durata della cottura a vapore dipende ancora una volta da ciò che si vuole preparare;
Mangiare al vapore in forno
Per cuocere i cibi al vapore si può usare anche il forno. Avvolgete il cibo in un foglio di alluminio. In questo modo si garantisce che il calore non possa fuoriuscire. Se si cuociono a vapore più alimenti, avvolgerli separatamente. Ufficialmente questo metodo si chiama papilotta. Non avete un foglio di alluminio in casa? Non c’è problema, anche la carta da forno va bene.