State ristrutturando la vostra cucina e siete alla ricerca di una cappa aspirante buona e adatta? Sapevate che esistono diversi tipi, dimensioni e modelli di cappe aspiranti? Alla fine, dovrete scegliere un modello. Per aiutarvi, ho elencato qui alcuni tipi di cappe aspiranti. Per ogni modello, menzionerò alcuni pro e contro. In questo modo, potrete fare una scelta consapevole.
Fare la scelta migliore
Anche se questo blog sarà molto utile e chiarirà molte cose, è comunque bene che un professionista esamini la vostra situazione specifica. Dove deve andare esattamente l’aria, quanto è alto il soffitto e che tipo di cucina a gas o a induzione avete? Sono tutte domande essenziali per la scelta di un estrattore.
La cappa da cucina integrata
Con il termine “integrata” intendo dire che la cappa non sarà visibile in cucina. In altre parole, sarà ordinatamente nascosta in un mobile della cucina, in modo da non essere visibile. Di solito, una cappa integrata di questo tipo si accende automaticamente quando si apre il mobile della cucina. Un grande vantaggio di questo design integrato è che è meno probabile che si possa sbattere la testa su una cappa così inclinata. Ideale!
L’estrattore montato sotto il corpo .
Si può anche optare per il sistema a incasso. Si tratta di una piastra piatta che spesso viene installata sotto il mobile della cucina. In questo caso, è possibile scegliere un condotto di scarico o un sistema di ricircolo in cui l’aria sporca e grassa viene trasformata in aria pulita e semplicemente soffiata di nuovo in casa. In genere, questo modello ha una larghezza compresa tra 60 e 90 centimetri e un’altezza di 15-20 centimetri. In questo modo, è anche la variante più economica.
L’estrattore a schermo piatto
Questo sistema è un’opzione molto simile al sistema a incasso. Infatti, anch’esso viene fissato sotto il mobile della cucina, sopra il fornello a gas o a induzione. L’unica differenza è che si estrae lo schermo, dopodiché l’aspiratore si accende subito. Naturalmente, è necessario conoscere le dimensioni della cappa per adattarla al mobile della cucina. (Esiste anche l'”unità da incasso”. L’unità da incasso è molto simile al sistema a schermo piatto, ma non è estensibile).
La cappa a parete
Sempre più diffusa, soprattutto nelle cucine più grandi, è la cappa a parete. Probabilmente l’avrete già vista nelle cucine di amici e conoscenti ed è caratterizzata da una cappa inclinata e da un pozzo o camino che si protende verso l’alto in direzione del tubo di aspirazione. Come abbiamo detto, si tratta di un’opzione per le cucine un po’ più grandi, in quanto occupa molto spazio e non può essere abbinata a un mobile da cucina.
Un pistone nel soffitto
Molto elegante e lussuosa sembra essere la cappa a soffitto, chiamata anche cappa a isola. Si tratta di un sistema simile a un condizionatore d’aria, con la grande differenza che invece di soffiare l’aria nella stanza, la tira fuori. Un estrattore di questo tipo è particolarmente adatto a chi ha una cucina a isola e può essere fissato appena sotto il soffitto. Il grande vantaggio è che questo sistema è poco appariscente, ben nascosto sotto il soffitto;
Recircolo
Esistono molte altre innovazioni nel campo delle cappe aspiranti. Si pensi, ad esempio, alle cappe a ricircolo. Il grande vantaggio è che non sono necessari camini o condotti di scarico e l’aria viene semplicemente filtrata e rimandata in cucina.
Aspirapolvere ad aria compressa
Oggi si può anche optare per un estrattore d’aria nel piano cottura. Si tratta di un estrattore che viene fissato accanto, all’interno o sotto il piano cottura e che aspira l’aria verso il basso. Uno dei modelli che utilizza questo sistema è il “downdraft”. Naturalmente, il grande vantaggio è che questo sistema è quasi invisibile in cucina;